Sablier, un tempo la maestosa capitale di Léthévie, ora giace nel cuore dell'Abisso, avvolta da una triste aura di desolazione e rovina. I resti di quello che un tempo fu un fiorente centro urbano sono dispersi lungo le sue strade, testimoni mute della tragedia che ha trascinato la città nelle profondità oscure.
Nelle periferie di Sablier sorge l'Orfanotrofio, gestito dai Nightray, noto come la Casa di Fianna. Questo edificio di recente costruzione nasconde al suo interno esperimenti e ricerche sui giovani orfani, le cui vite sono legate a un destino oscuro e misterioso.
La parte più periferica di Sablier è un triste scenario di detriti e rovine. Le abitazioni, un tempo fiere dimore dei cittadini, ora giacciono distrutte e abbandonate, ricordando il passato glorioso della città. Poi, man mano che ci si addentra verso il centro, l'influenza dell'Abisso diventa sempre più evidente. L'aria stessa sembra carica di una malinconia soffocante, mentre il terreno stesso sembra gemere sotto il peso delle ombre.
Al centro di Sablier, tra le macerie e l'oscurità, si erge ciò che rimane dell'antica magione dei Baskerville. Questo imponente edificio, testimone di un passato glorioso, è l'unico sopravvissuto al trascorrere del tempo e alle forze oscure che hanno divorato la città.
La magione, segnata dal tempo e dallo scorrere degli eventi, trasmette un senso di mistero e potere antico, come se le sue pareti custodissero segreti profondi legati all'Abisso stesso.
Sablier è un luogo che porta il peso dei ricordi e delle tragedie passate. È una città caduta nel baratro dell'oscurità, dove le speranze sono svanite e le vite sono state spezzate.